lunedì 9 giugno 2014

IL COMMENTASTORIE DI SERENA


SERENA

 

Il coraggio è la capacità di combattere, nonostante la paura
 
 

 
“… E pure sull’infedeltà avrei molto, ma molto da dire.
 
Nei termini di “slealtà” , “disonestà “ e “opportunismo”, che sono relativi al senso etico con cui si sta nei rapporti e si prendono decisioni, non condivido assolutamente questa propensione.
 
Ma, certamente, riconosco la mia infedeltà nel senso, anche talvolta doloroso, di mobilità, rifiuto della staticità e della fissità, intolleranza per il conformismo e le convenzioni e per tutto ciò che ad esse assomigli, rifiuto categorico di avere una fede se non nell’essere umano e nella sua possibilità/obbligo di continuare ad evolvere, a modificarsi nel tempo per raggiungere, il più possibile, la massima espressione di sé.
In questo senso io sono, anche mio malgrado, infedele, stramaledettamente infedele.

La strada della fedeltà è lineare  e tracciata da altri. Declina e delega ogni responsabilità individuale. Richiede esclusivamente abnegazione, adesione, coinvolgimento più o meno attivo, bisogno di appartenenza.

 
L’infedeltà, invece, quella spinta interna che pretende di portarti oltre, di farti trascendere, trapassare e oltrepassare i limiti e la paura, purtroppo non conduce alla sicurezza, ma probabilmente alla gioia e alla felicità.

Un tempo, quando ero legata mani, piedi e anima, ai miei bisogni di sostegno e dipendenza, di appartenenza e sicurezza, ero fedele fino alla devozione.

 
E fumavo, ero lagnosa, morivo di gelosia e di paura della solitudine.

Poi, un giorno, tagliai il cordone ombelicale, strappai la rete di  protezione, ruppi tutte le stampelle a cui mi ero aggrappata fino ad allora, stabile e infelice.

 
Mi ritrovai libera, inizialmente spaesata, e poi padrona di me e delle mie potenzialità, capace di lasciar morire parti necrotiche della mia vita, potando i rami secchi, per lasciar posto ai nuovi germogli.

D’altronde, l’autunno uccide il consunto,  per dare, dopo l’apparente morte invernale e la conseguente rigenerazione,  posto, in primavera, ad un rinnovamento, a nuove fioriture.

 
Il coraggio è la capacità di combattere, nonostante la paura.

La forza è la capacità di rialzarsi dopo esser precipitati giù.

Non sarei stata capace di  oltrepassare  i miei limiti, o anche di imparare a farne risorse, se avessi ceduto alla tentazione, insidiosa e rassicurante, di accettare pedissequamente e fedelmente i limiti imposti e/o suggeriti dagli altri, dallo stigma social e dal conformismo..”
 

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