lunedì 7 ottobre 2013

Non esiste la malattia, ma esiste la persona con i suoi bisogni


D.ssa Carmela Laratta
Medico di continuita' assistenziale
Counselor in formazione(Prepos Crotone)


Non esiste la malattia, ma esiste  la persona con i suoi bisogni


Il post sull'etica del lavoro è bellissimo ed  esprime una grande verita'.
Nel lavoro, nel quotidiano, nelle relazioni, nell'amicizia ed in ogni cosa si faccia, occorre metterci l'anima ed il cuore :stanotte, durante il mio turno di medico di continuita' assistenziale, ho fatto quasi 40 km per spiegare ad un signore di un paese vicino al mio  la sua patologia, in modo tale che potesse comprendere di cosa si trattasse, e senza poter effettuare alcuna terapia,poiche' non ve n'era bisogno.
Era molto spaventato e la moglie mi ha detto che nei due ospedali, nei quali era stato ricoverato in precedenza, era stato sottoposto ad una miriade di esami strumentali, ma nessuno gli aveva spiegato  nulla. Lui aveva bisogno proprio di questo : che qualcuno gli dicesse il perche' avvenivano determinati episodi, ma che glielo spiegassero in modo semplice,così che lui potesse capire.
E, piu' delle parole, è stato lo sguardo con cui sono stata accompagnata alla porta a darmi conferma di cio' che, d'altronde, gia' sapevo, cioe' che non esiste la malattia ma esistono  la persona ed i suoi bisogni, soprattutto psicologici, e che non dobbiamo mai dimenticare - qualunque sia il nostro lavoro-  la nostra umanita'.
Qualunque tipo di professionalita', e in qualunque ambito, ha bisogno, oltre che di competenze, anche e soprattutto di sensibilita', che -purtroppo per molti - non si impara in nessun libro.
-



Nessun commento:

Posta un commento