Carmela Mantegna
Counselor Trainer Prepos
Le Parabole di Don Peppino
“Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo. Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere”. (Mc 12, 38-44)
Don Peppino se ne stava inginocchiato davanti al quadro della Madonna e, ogni tanto, il rumore dei soldi che i fedeli lasciavano per accendere i ceri, gli faceva sollevare appena la testa dal suo breviario. Le si avvicinò una vecchietta per chiedergli se poteva confessarla e lui fece cenno di sì.
Le prese la mano perché si era accorto che era piuttosto agitata. La rassicurò e si mise ad ascoltarla.
- Padre, ho appena rubato!-
- Il cuore di un ragazzo?- scherzò ridendo il buon prete.
- Ho rubato alla Madonna- pianse la vecchietta.
- Le hai rubato una grazia?- le disse ancora Don Peppino.
- No ! Si ! Non so come spiegare. Ho chiesto una grazia alla Madonna con la candela di un altro. Ma non avevo soldi per accenderla-
- Ma, non l’hai rubata a nessuno, perché l’hai pagata con la tua preghiera-
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