sabato 21 luglio 2012

" Nuove Vite : L’AUTOBIOGRAFIA DELLA VITA" di Neva Biagiotti


Neva Biagiotti
Couselor Relazionale
Prepos 



Da un sms di auguri della mia cara amica Carmela
per la nascita del mio nipotino.....

" EVVIVA LA VITA ! "


NUOVE VITE: L’AUTOBIOGRAFIA DELLA VITA


La vita scrive sempre la sua autobiografia di vita, di morte, di vita e di morte.
La vita scrive dall’inizio dei tempi la sua autobiografia, senza se e senza ma, la vita ha fede in se stessa, nella sua missione di vita.
La vita è maestra di vita, ci insegna la successione, il ritmo, la gradualità, ma ci insegna anche l’assurdo e il paradossale, il senso del non senso, il brivido dell’incongruenza.
Ma la vita ci insegna soprattutto leggendo la sua biografia, la speranza: dopo la notte c’è sempre il giorno, dopo il giorno faticoso c’è la notte che ci invita al riposo.
Questo è il messaggio della vita per la nostra vita: la speranza! E cosa è la vita senza la speranza?
Possiamo usare gli errori come risorse, possiamo cambiare e migliorare, possiamo diventare migliori, possiamo modificare leggermente, gradualmente o addirittura stravolgere la nostra vita... Quante occasioni ci offre la vita sia nella buona che nella cattiva sorte!
Possiamo dare senso alle piccole e grandi cose della vita con i nostri valori, con il nostro modo di essere più profondo e consapevole: i nostri valori arricchiscono e abbelliscono la vita, le danno uno spessore e una consistenza diversa, si riflettono sugli altri, ci rendono fedeli a noi stessi ma aperti al cambiamento.
A quelli che possono sembrare gli automatismi della vita si aggiungono le nostre personali scale valoriali che la riempiono e la rendono ancora più pulsante e vitale.
Quante critiche alla vita... la ingiusta vita, la vita cattiva, la vita matrigna: ma noi ci spostiamo di un millimetro? Siamo disposti a cambiare? A cambiare dall’interno?
La vita è movimento, la vita non si ferma... la vita è la vita, può andare tutto a rotoli ma si nasce e si muore, si nasce e si muore e si nasce perché la vita ci insegna la speranza.
La vita ci aiuta con i nostri valori: ci insegna ad essere responsabili, a impegnarci e lottare, a liberarci dalle trappole che ci impediscono di vivere la nostra vita, a vivere la pace e in pace, ad essere generosi, a sacrificarci e ad essere fedeli a noi stessi e agli altri.
La vita ci insegna a non ceder, ad avere fede... la vita ci insegna a risorgere dalle nostre ceneri. A volte perdiamo la fiducia in noi stessi, negli altri, la speranza: ma poi come ci rendono più forti le avversità, come stimolano la nostra capacità di adattamento, come ci acuiscono sensi, mente e cuore, come rendono più grande la nostra anima! Quando ci sono momenti difficili, la vita ci insegna a starci dentro, a cercare di trovare soluzioni per uscirne o viverle diversamente, a portare meglio i nostri fardelli: chi stimola meglio della vita stessa la nostra creatività?
La vita ci mette alla prova, ci insegna che ci sono tunnel, ma anche entrate e uscite, a volte pare voler farci capire quanto siamo bravi a superare difficoltà, che voglia farci scoprire quelle risorse che noi neanche lontanamente immaginiamo di avere, è un banco di prova dei nostri talenti e della capacità di metterli a frutto.
Come i bambini e le bambine: loro questo fanno.... sono nella sperimentazione dei loro talenti, sono alla ricerca delle loro risorse, con il loro fare, con il loro stretto legame con la concretezza, preparano strumenti e sono totalmente immersi nella vita.
Piccoli e piccole sono amici della vita: vi si immergono, ci impastano, ci crescono dentro in una simbiosi quasi materna. Hanno il gusto di tutto, hanno il gusto della vita, piccole sballone effervescenti e piccoli sballoni pronti a trarre da essa il massimo godimento, ma anche il massimo insegnamento.
Avete mai fatto caso alle mani di bambine e bambini? Sono piccole ma perfette e piene di piccoli particolari, sembrano piccoli meccanismi per fare e operare in quel contatto continuo con le cose della vita: stanno assaggiando la vita!
La vita inizia ad insegnare loro che vale la pena di mettersi in gioco e giocare per giocare poi le proprie carte nella partita della vita: chi non gioca poi non sa giocare il gioco della vita....ed è un gioco estremamente importante e serio perché quella vita abbiamo ed è nostra, ne siamo responsabili.
La vita scrive sempre l’autobiografia della vita, è un’autobiografia continua, in itinere continuo, non si tira indietro e scrive continuamente, non ci sono black out, neanche quando ci parrebbe.
Sta a noi il coraggio, la dignità, di scrivere sempre la nostra personale e irripetibile autobiografia, senza tirarsi indietro, anche nei momenti di silenzio, perché la vita ci insegna anche a fare silenzio, a mettersi da parte con il coraggio dell’umiltà, a dare spazio ad altri.
Ma che maestra di vita la vita... e come dice Carmela


“Evviva la vita!”.   

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