domenica 11 dicembre 2011

Storia di un counselor






 



 Un counselor trasportava  due brocche d’acqua ma una delle brocche aveva una crepa.

Mentre l’altro orcio conservava perfettamente tutta la sua acqua di sorgente fino al villaggio,la prima perdeva la metà della sua provvista durante la strada.

Questo durò per due anni e il counselor consegnava solo una brocca e mezza d’acqua in ognuno dei suoi viaggi.

La brocca perfetta era fiera di se stessa perché assolveva al suo compito Senza problemi.
Ma la brocca con la crepa si vergognava e si sentiva depressa perché faceva  solo in parte ciò che ci si aspettava da lei.

Un giorno,essa si rivolse al counselor nel momento in cui la riempiva alla fonte :“Mi sento colpevole, e ti prego di scusarmi . Di che cosa ti vergogni, chiese il counselor.
-Io riesco a portare solo la metà della mia provvista  a causa  di questa fessura che lascia cadere l’acqua.Tu
non ottieni il frutto dei tuoi sforzi per causa mia.
Il counselor commosso da questa confessione,le rispose :“Non pensarci più e, mentre ritorniamo a casa,guarda i fiori sul ciglio della strada :sono bellissimi”.

Lungo la strada,la vecchia brocca vide dei fiorellini bellissimi Bagnati di sole e la gioia le  si accese nel cuore.Ma si sentiva sempre in colpa perché aveva ancora perduto metà della sua acqua.

Il counselor disse allora all’anfora :“Ti sei resa conto che c’erano dei bei fiori solo dalla parte della tua strada,e quasi per niente dall’altra parte ?ho sempre saputo che tu perdevi acqua e ne ho approfittato.

Ho seminato dei fiori dalla tua parte  e tu li annaffiavi durante il percorso. Senza di te,mai avrei potuto
avere dei fiori così freschi e così belli”.

 

Tutti abbiamo delle crepe, delle ferite, dei difetti, Siamo tutti vasi un po’ sciupati.
Alcuni di noi siamo sminuiti per la vecchiaia, altri non brillano per la loro  intelligenza, altri perché troppo piccoli, altri perché troppo grandi, o troppo grossi, o troppo magri, ma sono le nostre crepe, i nostri difetti che rendono esaltanti le nostre vite.

Voi dovete prendere gli altri così come sono e vedere ciò che c’è di buono e di bello in loro.

C’è tanto di positivo dappertutto. C’è tanto di buono in voi.


Ricordatevi di apprezzare tutte le persone così diverse che popolano la vostra vita !

Senza di loro, la vita non sarebbe vita!


                          
 

CARMELA


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