
SERENA

E la mia amica mi dice:
"Michela mi ha confidato che diventerà madre.
E' già al terzo mese.
Ero felice, quasi commossa per lei.
E poi, non so perché, ho pensato a me, che tanto tempo fa decisi di rinunciare alla maternità per ragioni sopratutto etiche, che è inutile spiegare.
E non posso fare a meno di pensare, però, pur nella solidità della mia scelta, che ciò mi renderà sempre diversa da tutte le altre donne, dalla maggior parte delle donne, che, anche se stupide, irrisolte o socialmente marginali, avendo un figlio sembrano essere più di me..."
Ero felice, quasi commossa per lei.
E poi, non so perché, ho pensato a me, che tanto tempo fa decisi di rinunciare alla maternità per ragioni sopratutto etiche, che è inutile spiegare.
E non posso fare a meno di pensare, però, pur nella solidità della mia scelta, che ciò mi renderà sempre diversa da tutte le altre donne, dalla maggior parte delle donne, che, anche se stupide, irrisolte o socialmente marginali, avendo un figlio sembrano essere più di me..."
E io penso alla mia amica che mai si poté permettere il desiderio di diventare madre.
E mi chiedo se è più madre chi protegge i suoi figli non nati da una vita grama, o chi, incosciente, dà loro la vita.
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