lunedì 12 dicembre 2011

Essere Padre Essere Madre

DANIELA TROIANI
Psicologa
Counselor Relazionale
Prevenire E' Possibile
daniela.troiani@alice.it





Sempre più spesso mi capita di confrontarmi con uomini costretti a fare i mammi  e con donne-squalo, che oscillano tra il bisogno spasmodico di controllo nei confronti dei figli e il mammismo melenso e manipolatorio, in cui l'anaffettività viene nascosta da manierismi e moine stucchevoli.

Sempre più spesso mi accade di dover insegnare alle genitrici a fare le madri e a lasciare spazio ad uomini, che desiderano fare i padri, ma si sentono di troppo e vengono costantemente delegittimati nel loro ruolo.

Il materno consiste nel dare amore incondizionato, nell'aver cura al di là delle richieste, nella sintonia simbiotica dei primi mesi, che si dovrebbe concludere con lo svezzamento.

Il paterno conferisce, invece, solidità interna al bambino. Il paterno insegna che un effetto è dovuto sempre ad una causa e che un'azione ben compiuta viene premiata. Ovvero il materno insegna l'amore, il paterno l'etica.
Il materno alimenta  la personalità del bambino con il  miele che insegna il piacere e la gioia di vivere.
Il paterno fornisce il sale, che dà sapore alle azioni, cioé uno scopo, una motivazione, un senso.

Entrambi questi aspetti sono essenziali per lo sviluppo di una personalità sana.

Nessun bambino può fare a meno, nel corso della sua crescita, dell'audacia e della cautela, della determinazione e della quiete, della creatività e della sensibilità.

E nessuna di queste caratteristiche è necessariamente maschile o femminile, purché il bambino le incontri tutte nel suo percorso formativo.

Essere padre e madre non significa necessariamente aver generato prole.

Maternità e paternità sono là dove le persone sanno individuare ciò di cui c'é bisogno, sanno assumersi responsabilità, accettano il ruolo di educatori e sanno aver cura.

            La pancia rende genitori, il cuore madre e padre.

                                                                  

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