Marzio Salvati
Cara Mamma
Cara Mamma ti ricordi
quando ero bambino così e all’uscita della scuola, mi aspettavi sempre lì.
e gli altri bambini salutavi cin il sorriso che tu avevi.
Tornando a casa stringendomi la mano mi tenevi vicino, ed io camminavo sereno.
Poi veloci correvamo sempre di più fino a quando volevi tu.
Non potrò mai scordare il primo giorno di scuola che fuori
dal portone rimanesti a guardare.
Ed io in quel momento
pensavo questa è la prima volta che mi lasciavi da solo.
E ogni volta che cadevo, ogni volta che piangevo sempre a te
mi rivolgevo.
Cara Mamma tu amavi ascoltare i miei piccoli sogni e il mio
mondo eri sempre tu.
La sera, poi, nei racconti tuoi c’era posto anche per la
nonna, che non era più tra noi.
Quando giocavo con l’aquilone, che volava nel cielo lontano,
io, con gli occhi pieni di gioia, agitavo forte la tua mano.
Il giorno del tuo compleanno, circondata da parenti e amici,
ti dedicavo un piccolo pensiero, per i tuoi giorni felici.
Tanta volte ti ho chiamato, tante volte ti ho cercato ma tu
non c’eri più.
Gli anni passano veloci, mi dicevi, ora io sono nonno ma tu
resti sempre nei pensieri miei.
Marzio
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