mercoledì 17 luglio 2013

UN PENSIERO SULLA MADRE DEL MONDO

UN PENSIERO SULLA MADRE DEL MONDO
Marzio Salvati
 

La madre di Gesù è l’arca sorgente della vita, la porta del cielo e l’eco di un mondo diverso che tutti sogniamo, ma molto spesso ci sfugge.
Comunque si possa pensare è vero, che per una mamma è difficile conciliare maternità e lavoro soprattutto quando si aspira a posizioni di responsabilità ancora gestite prevalentemente da uomini.
Del resto essere madre e nonna ha sicuramente arricchito la sensibilità nei confronti delle giovani generazioni alle quali il nostro Paese rischia di togliere il futuro.
La figura della madre mi piace immaginarla, mentre guarda il suo bambino muovere i primi passi oppure, nascosta dietro una finestra, lo osserva giocare nel cortile di casa.
 Desidero fare un paragone forse un po’ esagerato, ma mentre la Madre di Gesù piangeva per la morte di Suo figlio ai piedi della Croce, oggi molte madri piangono per i loro figli perché, per colpa di uomini senza scrupoli, li riducono all’uso della droga ed altre sostanze terribilmente nocive all’essere umano.
Spero soltanto che, con l’aiuto della madre di tutti noi, si possa tornare ad una vita più responsabile e serena.
La madre di Gesù è l’arca sorgente della vita, la porta del cielo e l’eco di un mondo diverso che tutti sogniamo, ma molto spesso ci sfugge.
Comunque si possa pensare è vero, che per una mamma è difficile conciliare maternità e lavoro soprattutto quando si aspira a posizioni di responsabilità ancora gestite prevalentemente da uomini.
Del resto essere madre e nonna ha sicuramente arricchito la sensibilità nei confronti delle giovani generazioni alle quali il nostro Paese rischia di togliere il futuro.
La figura della madre mi piace immaginarla, mentre guarda il suo bambino muovere i primi passi oppure, nascosta dietro una finestra, lo osserva giocare nel cortile di casa.
 Desidero fare un paragone forse un po’ esagerato, ma mentre la Madre di Gesù piangeva per la morte di Suo figlio ai piedi della Croce, oggi molte madri piangono per i loro figli perché, per colpa di uomini senza scrupoli, li riducono all’uso della droga ed altre sostanze terribilmente nocive all’essere umano.
Spero soltanto che, con l’aiuto della madre di tutti noi, si possa tornare ad una vita più responsabile e serena.
 La madre di Gesù è l’arca sorgente della vita, la porta del cielo e l’eco di un mondo diverso che tutti sogniamo, ma molto spesso ci sfugge.
Comunque si possa pensare è vero, che per una mamma è difficile conciliare maternità e lavoro soprattutto quando si aspira a posizioni di responsabilità ancora gestite prevalentemente da uomini.
Del resto essere madre e nonna ha sicuramente arricchito la sensibilità nei confronti delle giovani generazioni alle quali il nostro Paese rischia di togliere il futuro.
La figura della madre mi piace immaginarla, mentre guarda il suo bambino muovere i primi passi oppure, nascosta dietro una finestra, lo osserva giocare nel cortile di casa.
 Desidero fare un paragone forse un po’ esagerato, ma mentre la Madre di Gesù piangeva per la morte di Suo figlio ai piedi della Croce, oggi molte madri piangono per i loro figli perché, per colpa di uomini senza scrupoli, li riducono all’uso della droga ed altre sostanze terribilmente nocive all’essere umano.
Spero soltanto che, con l’aiuto della madre di tutti noi, si possa tornare ad una vita più responsabile e serena.

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