giovedì 8 marzo 2012


Counseling Autobiografico On  Line
Carmela Mantegna
 
 
LA BRAVA BAMBINA TIMIDA E MATURA


Oggi sento di poter dire: ecco questa sono io,  “la brava bambina timida e matura” felice di esserlo”.

 


Carissima!
Nel leggere la tua autobiografia, è come se tu ti vigilassi per mantenere l’equilibrio e la fissità della brava bambina timida e matura!
Perché  questa  scelta caparbia  e ostinata da parte tua di rimanere fissa sul copione dell’infanzia?
Perché non vuoi crescere? A chi vuoi far piacere? Agli occhi di chi vuoi riscattarti? Chi vuoi raggiungere a tutti i costi? Tua sorella? Perché non cerchi di raggiungere a tutti i costi te stessa? Perché non ti ami di più?
La tua iperidrosi palmare è la tua difficoltà a  reggere il confronto con gli altri perché  di fronte agli altri non sei come tua sorella. Lo vuoi capire che ognuno è identico a se stesso? Ognuno, oserei dire, è una lettera unica, originale e irripetibile nell’alfabeto umano!
Devi volerti bene, mia cara amica ! Devi riconoscerti per la tua unicità e differenza rispetto agli altri, ma soprattutto rispetto a tua sorella.
 Se nella tua famiglia non sono stati capaci di distinguerti ed amarti così come sei, devono essere loro ad interrogarsi su questo, ma, non dimenticare che le relazioni anche in famiglia non nascono da sole, non sono scontate, ma si costruiscono nel tempo.
Genitori non si nasce ma si diventa; figli non si nasce ma si diventa; fratelli e sorelle non si nasce ma si diventa; nonni non si nasce ma si diventa.
Noi tutti abbiamo la tendenza a dare tutto per scontato, ma non è così. La famiglia è come un laboratorio dove le relazioni, proprio perché non sono scontate, si esperimentano, si può anche sbagliare.
L’affettività può passare anche tra relazioni sbagliate e malate.  Però, a mano a mano che la coscienza prende atto anche degli errori ralazionali ed affettivi, bisogna evitare di scivolare in quel sottile vittismo che fa diventare  maestri delle lamentele piuttosto che  amanti della vita, che ti insegna ad elaborare nel tempo i lutti affettivi e ti fa scrivere lettere nuove attraverso uno sguardo rinnovato.
Carissima, inizi la tua autobiografia con una frase che sembra un titolo, una argomentazione intorno alla quale tu costruisci tutto il racconto della tua vita  : inizio e conclusione combaciano !
“La brava bambina timida “ : un copione, il copione  ripetuto, interpretato e reintentepretato… A tutti i costi scegli di recitare questa parte anche ora che sei una professionista affermata ed apprezzata .
Lo hai capito, mi pare, perché lo scrivi tu stessa che non lo hai scelto tu, ma te lo hanno assegnato “il ruolo della  “brava bambina timida e matura”.
Qualche parola sulla tua iperidrosi palmare . Inutile dirti che il sudore è direttamente collegato alle emozioni che vivi dentro di te: libera la bambina ! Hai ancora tanta paura, rabbia, vergogna e dolore dentro di te, che appartengono a quella bambina, ma, ora sei cresciuta. 
 Una curiosità ( non so quanto sia attendibile): sembra che la sudorazione abbondante abbia rappresentato per i nostri progenitori un ancestrale meccanismo di difesa. La pelle bagnata provoca infatti una scivolosità che permette di sfuggire meglio dalla presa dell’avversario.
Se questo è vero, chi è il tuo avversario? Attenta a non essere te stessa : vittima e carnefice al tempo stesso !
Amica mia che non conosco: sei una gran brava persona, una professionista in gamba,  riconosciti e amati!
 




"Gli anatroccoli sopravvivono imitando la loro madre. Imparare mediante imitazione è fondamentale per molte specie viventi, compresi gli esseri umani. Quando diventiamo adulti abbiamo un grandissimo vantaggio: possiamo scegliere chi imitare. Possiamo anche sceglierci modelli nuovi in sostituzione di quelli che abbiamo ormai superato"

(Michael J.Gelb)


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