LABORATORIO AUTOBIOGRAFICO
“ Ti racconto le mie ansie”
“ Mi alzavo la mattina con la testa che mi scoppiava e un chiodo profondo nelle tempie, che mi procurava un dolore lancinante.
Prendevo il solito calmante, aspettavo che facesse il suo effetto e, nell’attesa, con l’ansia divorante di affrontare la lunga giornata che mi aspettava e la paura di non reggere alla stanchezza e allo stress, desideravo morire, ma per amore dei miei bambini, mi facevo forza, stringevo i denti e andavo avanti fino a sera”.(Roberta)
“L’ansia mi assaliva soprattutto di notte. Mi svegliavo con veri attacchi di panico, un senso di soffocamento, tachicardia e, a volte,mi svegliavo urlando. Avevo paura del mio ex-marito,un uomo violento, che mi insultava,minacciava e terrorizzava. Ancora oggi, quando sento gridare ho paura”.(Cinzia)
Prendevo il solito calmante, aspettavo che facesse il suo effetto e, nell’attesa, con l’ansia divorante di affrontare la lunga giornata che mi aspettava e la paura di non reggere alla stanchezza e allo stress, desideravo morire, ma per amore dei miei bambini, mi facevo forza, stringevo i denti e andavo avanti fino a sera”.(Roberta)
“L’ansia mi assaliva soprattutto di notte. Mi svegliavo con veri attacchi di panico, un senso di soffocamento, tachicardia e, a volte,mi svegliavo urlando. Avevo paura del mio ex-marito,un uomo violento, che mi insultava,minacciava e terrorizzava. Ancora oggi, quando sento gridare ho paura”.(Cinzia)
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