mercoledì 28 dicembre 2011

Piccola autobiografia di Marzio


Si avvicina il Natale …
 
 

 

 Il mese di dicembre, come duemila anni fa, si presenta con il volto di Gesù Bambino e ci permette di ritornare all’infanzia dell’uomo.

Credenti o no viviamo, questa parte dell’anno, come una pausa sull’ansia, sulla routine giornaliera e questo giorno di festa ci fa ricordare il calore e l’amicizia verso il prossimo.


Anche stravolti dal consumismo e dalle tante vetrine piene di tentazioni, ciascuno vuole recuperare la voglia di essere più umano, con il desiderio di scrivere un biglietto di auguri, di mandare un dono e di essere presenti con la parola attraverso i moderni mezzi di comunicazione, esprimendo uno slancio affettivo di una riscoperta che dentro di noi ognuno possiede un cuore.


In questo periodo abbiamo bisogno di credere che l’amicizia esiste veramente ed è un bene irrinunciabile. Una piccola frase come questa rivolta a chi non ci è molto simpatico: ” Dimmi che sono un buono e forse lo diventerò”.
In questo anno che sta per chiudersi dovremmo cercare di far trionfare la pace tra i popoli di ogni paese e cercare maggior collaborazione mondiale, una giusta convivenza sociale e più rispetto per le proprie idee.

Questa sarebbe la giusta riscoperta dell’amicizia. La festa dell’Immacolata Concezione, che si celebra l’otto dicembre e si inserisce nel tempo dell’avvento, dovrà essere un periodo particolarmente adatto per il culto sacro della vita. 


La Vergine Maria che diede alla luce il Salvatore del mondo, il quale scelse la via più difficile, quella dell’umiliazione e del rifiuto, dovrà farci riflettere sulle nostre idee a volte ambiziose e piene di grandezze, ricordandoci che per la Sacra famiglia non c’era posto in albergo ed il loro viaggio terminò in una capanna.
Questa è una storia di millenni che ha coronato una lunghissima tradizione. Forse oggi, per molti di noi, praticare la cristianità, è molto difficile e dovremmo supplicare la Vergine Maria di squarciare il cielo e proteggerci sotto il suo candido manto.

“ Confidiamo in Te Madre nostra, nella Tua capacità di persuasione nei confronti di Tuo figlio, convincilo che noi crediamo in Lui che ha accettato di perdere tutto per “ guadagnare l’uomo “. Noi siamo disposti a tornare nella Tua casa anche per una strada difficile e tortuosa come quella percorsa dai Re Magi verso la capanna. 


 stelle (10)
 

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