
SERENA

E venne il giorno che divenne buio...
Era previsto.
Poteva capitare.
Me l'avevano preannunciato.
Poteva capitare.
Me l'avevano preannunciato.
Tanta della mia strada fin'allora era stata puntellata dai rischi, dalle nebbie che si diradavano, dal terrore.
E lì cominciò la mia vita con tre gambe: una vita straordinaria, perché originale rispetto a molte altre.
E fui libera dalla paura del buio.
E fui libera dal pregiudizio della prima vista.
E fui libera dai limiti del visivo.
E fui libera dal pregiudizio della prima vista.
E fui libera dai limiti del visivo.
Ora non è un'altra vita.
E' la mia in altra forma, dove il bello tattile, prorompente e denso, plasma il mio mondo.
E non ci penso quasi mai ai colori, perché il profumo dei piatti che cucino, la soddisfazione del mio lavoro, l'amore forte per lui che mi sorride non dipendono dagli occhi, ma da me!"
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