sabato 31 dicembre 2011

Counseling al Nido e dintorni…
Dottoressa Sarah Paluzzi 
 

 
L’abbraccio, la contengo e lei si scioglie


 
G. 6 anni. 

 
La incontro in una piccola scuola materna privata di un altrettanto piccolo paesino nei pressi di Roma.

Appena la vedo, si materializza un tornado: è sempre in movimento, arriva a scuola tutta vestita bene e, dopo cinque minuti, del suo abbigliamento iniziale non è rimasto nulla.

 E’ piena di amici, ma ci litiga anche molto facilmente, arriva anche ad usare le mani; gli adulti non li ascolta, su di lei sembrano non aver presa, anzi si diverte a sfidarli.

Non ho mai avuto la possibilità di incontrare la madre, se non di sfuggita, ma la bambina mi sembra che cerchi di imitarla negli atteggiamenti, a volte mi sembra più grande dell’età che ha.
 Il padre è un uomo mite e affettuoso, che sia lei che il fratello più piccolo, adorano.

Entriamo, inizialmente, in conflitto, non riesco ad entrare in contatto con lei.

Poi, trovo una modalità; quando viene rimproverata, dopo un po’ di tempo che trascorre da sola, mi avvicino a lei, e l’abbraccio, la contengo e lì si scioglie, diventa una bambina dolcissima che mi racconta di quanto ami gli animali e di quanto ne vorrebbe accudire uno, ma i genitori non glielo permettono, di quanto vorrebbe un altro fratellino o sorellina, perché adora i neonati e le piacerebbe accudirlo insieme alla mamma.

Trova così il suo spazio per ricaricarsi di energie positive, trova il tempo per sentirsi coccolata e riconosciuta, trova il tempo per sé, per entrare nuovamente in contatto con se stessa.

 

 

Nessun commento:

Posta un commento