I PELLEGRINI PREPOS ALLA CASCATA DELLE MARMORE
Sulle tracce di s.Valentino
Carmela Mantegna
Fissa con intensità un punto preciso nelle spumeggianti acque,
lascia che la vertigine si trasformi in incantamento
e ti meraviglierai nello scoprire
che c'è un Cavaliere di San Valentino
anche in te
Non solo i santuari sono meta di pellegrinaggi, si può vivere la dimensione del pellegrino ogni volta che facciamo pellegrinaggio dentro di noi, nella nostra interiorità e allora anche la Cascata delle Marmore può diventare un approdo per lo spirito.
Possiamo parlare di una sacralità diffusa dei luoghi ogni volta che la parte più intima di noi stessi si raccoglie in preghiera nel suo cubiculum cordis, restituendo al luogo in cui si trova lo stesso valore di un luogo sacro, di una chiesa, di un tempio.
Pellegrina tra gli altri pellegrini Prepos, ho fissato intensamente un punto preciso nelle spumeggianti acque della cascata.
E’ stato come se facessi un lungo cammino dentro di me, mentre lo scroscio armonioso di quelle acque mi raccontavano tante storie di vita, da Valentino a tutti i cavalieri, che si erano fermati nel tempo a contemplare e a meditare in quel santuario di onde schiumeggianti.
Pellegrina tra gli altri pellegrini Prepos, ho lasciato che la vertigine si trasformasse in incantamento: un forte sentimento di essere lì insieme agli altri, una intensa consapevolezza che gli altri erano con me mi riempiva di quella reale magia che si chiama AMORE.
E, mentre sentivo le spumeggianti acque scorrere nella mia anima come una dolce e intima preghiera, che meraviglia scoprire che c’era un Cavaliere di San Valentino anche in me!
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