L’AUTOBIOGRAFIA PER IMMAGINI
I nostri giochi da bambini

… Quando ero bambino, giocavo a nascondino…

Nell'uomo autentico si nasconde un bambino che vuole giocare
(Friedrich Nietzsche)

… Quando ero bambino, giocavo con le gomme delle bici…

… Quando ero bambina, giocavo alla corda…

… Quando eravamo bambini, giocavamo al girotondo…
L'uomo è veramente uomo soltanto quando gioca
(Friedrich Schiller)

… Quando ero bambina, giocavo alla campana…

Possiamo apprendere di più su qualcuno in un’ora di gioco che in un anno di conversazione
(Platone)

La maturità dell’uomo è ritrovare la serietà che metteva nel gioco, quando era bambino
(Friedrich Nietzsche)

Da grande scriverò la mia autobiografia…..
Dagli occhi di un bambino decollano gli aeroplani
(Alexis Diaz Pimienta )


Dagli occhi di un bambino decollano gli aeroplani.
Se chiudesse gli occhi cadrebbero.
Solo il suo stupore li mantiene sospesi, la sua piccola mano li innalza, il suo cuore li muove e li allontana.
Senza un bambino appiccicato ai vetri, alle alte ringhiere di una terrazza adulta, gli aeroporti morirebbero d’orrore.
Un bambino non potrà mai pronunciare la parola “aeronautica”, ma da lui dipenderà l’imitazione dell’uccello.
Un bambino non saprà calcolare le distanze, ma è lui la garanzia del ritorno.
Ogni aeroporto deve avere un bambino incollato ai vetri, accanto agli altoparlanti, dovunque si acquatti la paura.
Grazie a lui durerà meno lacrime il rientro di tutti, dorrà meno baci l’addio delle madri e le hostess potranno prescindere da avvisi insulsi.
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